di LEONARDO FACCO
Lucio Chiavegato finirà alla sbarra a Roma. Il 12 aprile prossimo è stata fissata l'udienza preliminare!
Motivo? Ha offeso la reputazione di Equitalia! Ci sarebbe da ridere, no?, ma i "fatti sono fatti", almeno secondo la Procura capitolina.
In breve: ricordate l'idraulico che si diede fuoco per via di una cartella ricevuta dai riscossori d'Italia? La notizia, in sintesi: "Bologna, 28 marzo 2012 - Un uomo di 58 anni, G.C., si è dato fuoco all’interno della sua auto questa mattina a Bologna nel parcheggio dell’Agenzia delle entrate in via Paolo Nanni Costa. Un luogo simbolico, scelto non a caso per mettere in atto il gesto disperato, dal momento che nei dintorni della macchina ha lasciato alcune lettere (tra cui ce n’è anche una indirizzata anche alla Commissione tributaria) in cui fa cenno a una serie di debiti e alle tasse, si scusa e lascia intendere propositi suicidi".
Che c'entra l'artigiano bolognese con le accuse a Chiavegato? Semplice