di STEFAN BEIG
Ad oggi, si ritiene che Hitler avesse una visione del mondo di estrema destra. Ora, decenni dopo la sua pubblicazione originale, un libro che mette in dubbio la classificazione dell’ideologia politica di Hitler sta attirando un crescente interesse ed è disponibile in una nuova edizione. L'acclamato studio di Rainer Zitelmann su Hitler rivela che il Führer non si identificava né con la destra né con la sinistra, ma piuttosto come un rivoluzionario anticapitalista che non aveva altro che disprezzo per gli interessi borghesi e conservatori. Attribuì grande importanza alle questioni sociali e alle pari opportunità e, invecchiando, arrivò ad esprimere la sua ammirazione per l'economia pianificata sovietica.
Il libro è un "longseller", poiché viene venduto con successo da molti anni. Quando fu pubblicato per la prima volta dalla Berg-Verlag 37 anni fa, attirò soprattutto gli storici. Negli ultimi anni ha suscitato l'interesse di un pubblico sempre più vasto