di ROGER L. SIMON
La scorsa settimana, ho avuto una telefonata straordinaria con una persona di Los Angeles - di cui evito le generalità, ma non era un transgender - in cui abbiamo parlato di Hollywood e COVID-19 o, come è noto da queste parti, il virus del Partito Comunista Cinese.
Ironia della sorte, la telefonata è avvenuta esattamente una settimana prima degli Oscar. Sebbene non lavori più nel settore, sono membro dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences dalla metà degli anni '80, ma non ho mai ricevuto così tante e-mail, messaggi e telefonate che mi chiedessero di votare. Questo mi dice che tanti altri membri dell'Academy potrebbero essere scocciati dal pensiero mainstream quanto me. Chi vuole votare all'evento, figuriamoci guardarlo? Oltre ad essere reazionaria nella sua ossessione per la razza e l'identità sessuale, la Hollywood "Woke" non è più divertente.
Ancora meno divertente per tutti noi è stato il COVID-19, ma per Hollywood è stato particolarm