di ARTURO DOILO
Nel solco della realpolitik, di cui Javier Milei ha necessariamente tenuto conto, il "Pacto de Mayo" è il tentativo di trovare una seria collaborazione tra le politiche di governo - all'insegna delle idee liberal-libertarie del presidente - e le opposizioni, governatori delle province comprese.
Dopo essere slittato giustappunto lo scorso mese di maggio, l'incontro è stato calendarizzato per l'8 luglio scorso, in occasione del 208° anniversario della dichiarazione d'indipendenza ed è stato firmato dal presidente e da 18 governatori delle Province argentine. - Catamarca: Raúl Jalil - Chaco: Leandro Zdero - Chubut: Ignacio Torres - CABA: Jorge Macri - Córdoba: Martín Llaryora - Corrientes: Gustavo Valdés - Entre Ríos: Rogelio Frigerio - Jujuy: Carlos Sadir - Mendoza: Alfredo Cornejo - Misiones: Hugo Passalacqua - Neuquén: Rolando Figueroa - Río Negro: Alberto Weretilneck - Salta: Gustavo Sáenz - San Juan: Marcelo Orrego - San Luis: Claudio Poggi - Santa