I debiti verso le imprese e la “folgorazione” dell’on. santanché

di GIANLUCA MARCHI Il Governo Monti ha varato il decreto per pagare i debiti della Pubblica amministrazione alle imprese: saranno 40 miliardi per i prossimi dodici mesi, poi toccherà al resto perché la somma complessiva, secondo la Banca d'Italia, ormai tocca i 100 miliardi di euro. Evviva, eppur si muove! Anche se viene da rimarcare come lo Stato debba fare un decreto per pagare i suoi debiti verso i privati cittadini imprenditori, mentre quando sono questi ultimi a dovere dei soldi allo Stato non si varano decreti di sorta, arriva Equitalia e si prende quello che trova e anche quello che non c'è. Ma tant'è, questa è l'Italia che ancora in troppi continuano a volere: si pagano i debiti facendo altri debiti, cioè emettendo titoli di stato. Amen. La notizia mi offre però lo spunto per replicare - mi auguro in maniera altrettanto garbata - a una critica che il direttore di un giornale online ancora più giovane del nostro, L'Intraprendente (www.lintraprendente.it), ha rivolt