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I padani ce la mettono tutta per farsi dominare

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di GIAN LUIGI LOMBARDI CERRI Si usa, sempre più a sproposito, la parola razzismo (non so se per atteggiamento o per vera e propria scarsità culturale). Comunque da qualche anno il vero significato della parola è stato alterato per motivi bassamente politici. A dire il vero, il reale razzismo è applicato in misura surrettizia in Italia. Vogliamo vedere dove e come? Cominciamo con le catastrofi naturali. Quelle che avvengono al sud sono sempre gravissime, tali da chiedere lo stato di emergenza (more solito, secondo il concetto che con i soldi si appiana tutto, lutti in testa). Quelle che avvengono al nord sono semplici buffetti. Perfino nelle previsioni del tempo per il sud viene sempre calcata la mano. La neve, ad esempio, paralizza Roma. Le minacce sono sempre gravi. Ma veniamo ad un caso clamoroso: la sanità. Al nord, mediamente, la sanità funziona bene, talché molti meridionali vengono al nord a farsi curare (e le regioni da dove provengono cercano con
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3 COMMENTS

  1. Tempo fa mi ero illuso che la crisi avrebbe messo in serio pericolo il baraccone itagliano cosi come lo conosciamo.
    Non è stato e non sarà cosi, purtroppo l’europa stessa vuole lo statu quo, i Padani negli ultimi 150 anni hanno avuto una sola opportunità seria 20 anni fa, l’hanno sprecata.

  2. Continua come sempre quì al nord il vecchio adagio ” Franza o Spagna purchè se magna ” Solo che da un pò di tempo in quà il dominatore non è più la Franza o la Spagna ma la Roma della politica infarcita , come ben spiega l’articolo , di meridionali fancazzisti .
    Non sono sicuro che una fine simile a quella greca possa alfine indurre noi , abeme nordiste , a mettere in moto una rivoluzione .
    Non ce la faremo mai. (citazione di un vecchio film in bianco e nero con protagonista un sottomarino USA )
    Cordiali saluti da Aldo

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