di MATTEO CORSINI
Dopo l’intervento di Paolo Savona (presidente Consob) durante l’incontro con il mercato, i suoi fans hanno scritto vari articoli a sostegno delle singole proposte (che nulla hanno a che vedere con il ruolo istituzionale di Consob, peraltro) rilanciate in quell’occasione. Per esempio, Guido Salerno Aletta si è soffermato sulla proposta di emettere titoli di Stato irredimibili, esaltandone le caratteristiche di “super moneta”.
“Questi titoli, essendo irredimibili, assumerebbero la caratteristica di super-moneta. Per un verso, infatti, gli interessi a copertura dell’inflazione manterrebbero invariato il valore reale dell’investimento mentre la moneta si svaluta; per l’altro, la libera negoziazione li renderebbe idonei alla regolazione di obbligazioni. Da sempre i titoli di Stato sono la forma più solida e consueta di collaterale fornito alle banche centrali in cambio di liquidità alla pari: accettando un pagamento, regolato con questi titoli,
L’alternativa alla “generosa offerta” dei titoli irredimibili l’ha ipotizzata lo stesso Savona: giro di vite fiscale. Poi qualcuno spiegherà cosa c’entra la Consob.