di MARIETTO CERNEAZ
Come sempre, puntuale, immancabile ecco che arriva la dimostrazione che più pagate le tasse e più lo Stato spenderà soldi per mantenere una macchina inefficienti composta da parassiti indottrinati ed utili idioti. Da sempre è così, lo Stato - la più criminale macchina assassina della storia umana - più ruba e più spreca.
Il conto, come sempre, se lo accollano i pagatori di tasse che, si badi bene, non sono certo i dipendenti pubblici o la masnada di inutili percettori di sussidi. Oltre al fatto che il debito pubblico, ovvero il costo che pagheranno le generazioni future, continua ad aumentare.
I numeri sono impietosi, come ha scritto Matteo Corsini:
"Nel 2023 la spesa pubblica raggiungerà quasi 1.200 miliardi, circa il 60% del Pil. Nel 2019 la spesa pubblica arrivò a 870 miliardi, e già erano tanti. Ciò nonostante, si sente parlare di tagli e macelleria sociale e, come dice Giuseppe Conte, «guerra ai poveri». Sul reddito di cittadinanza, pe