di GIANLUCA MARCHI
Adesso che il divieto è scattato cosa succederà? Umberto Bossi ha parlato e ha detto, come anticipato alcune ore fa, che a Verona non ci potrà essere la Lista Tosi. E che la Lega andrà comunque da sola, anche perché in serata ha ribadito la “rottura totale” con Berlusconi finché sosterrà il governo Monti, e al momento non si intravvede proprio che il Cavaliere possa togliere l’appoggio all’esecutivo. Come si comporterà ora il sindaco uscente di Verona, che in più occasioni, anche televisive, aveva fatto intendere di essere deciso ad andare avanti sulla strada della lista nominale. D’altra parte il sindaco scaligero l’ha detto chiaro e tondo: cinque anni fa la Lista Tosi ottenne il 17% e i sondaggi la danno anche oggi più forte della Lega. Senza di essa il Carroccio si scorda di poter arrivare a conquistare Verona al primo turno e andare al secondo turno potrebbe riservare cattive sorprese, come avvenne anni orsono quando la spuntò Paolo Za
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