di PAOLO L. BERNARDINI
Mi è capitato di riflettere spesso sul fatto che la perfetta coerenza logica del pensiero libertario, la sua sofisticata articolazione, la sua magnifica scuola di pensiero, sono inversamente proporzionali alla sua penetrazione nel mondo reale, dove è ancora del tutto marginale. Non diecine di pensatori, centinaia se risaliamo a John Locke, ma anche un presidente di Stato, ovvero Javier Milei, ne ha per fortuna mostrato al mondo prima che la validità assoluta, anche l’esistenza stessa. Un paradosso: il potere più alto dello Stato che dimostra l’inefficienza e malvagità dello Stato stesso. Ma la Storia è piena di paradossi.
Invece, quel che sta accadendo in Europa è il trionfo del pensiero unico, “mainstream”, sostenuto da accademie, think tank, giornali, intellettuali, in modo sistematico. Noi liberali classici e tra i liberali classici i più coerenti, i libertari, siamo completamente marginalizzati. Ma è interessante vedere il come. Si trat
Comments are closed.