di MATTEO CORSINI
"Dall'esenzione totale dell'Imu, in grado di assicurare un risparmio medio di 227 euro ma dall'impatto fortemente regressivo: beneficio di 629 euro per chi ha un reddito oltre 120mila euro che si riduce drasticamente a 187 euro di media se il contribuente ha un reddito fino a 10mila euro". In un articolo in cui venivano enumerate le diverse opzioni che i tecnici del ministero dell'Economia avrebbero elaborato in merito alla abolizione o rimodulazione dell'Imu, mi è capitato di leggere le parole che ho riportato, che penso siano grossolanamente erronee.
Prendendo per buoni i numeri contenuti in quell'articolo, a me risulta che 629 euro siano lo 0,52 per cento di 120mila, mentre 187 euro equivalgono all'1,87 per cento di 10mila. Come faccia a essere “fortemente regressivo” il risparmio connesso all'abolizione dell'imposta sulla prima casa, francamente mi sfugge. Al più si potrebbe ritenere regressivo il mantenimento dell'imposta nella sua attuale configurazi
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