di STEFANO MAGNI
In questo Natale sotto l'albero ci siamo ritrovati un “bel” regalino politico: l’Agenda Monti. Mira esplicitamente allo Stato centrale europeo e cancella quasi completamente ogni idea di federalismo.
Sull’Europa, già al primo punto, si legge testualmente: “costruzione di un’autentica Unione economica e monetaria basata su una più intensa integrazione fiscale, bancaria, economica e politico-istituzionale. Le elezioni europee del giugno 2014 dovranno costituire il momento per un confronto trasparente e democratico tra le forze politiche europee sul futuro della costruzione comunitaria. Il prossimo Parlamento europeo dovrà avere un mandato costituzionale”. E’ un chiaro disegno unitarista europeo: un nuovo super-Stato continentale con la facoltà di battere moneta, imporre tasse, decidere la spesa. Un organo erede diretto dei disegni unitari degli Stati nazionali. Visto che questi ultimi sono in crisi sempre più evidente di legittimità, invece di
Comments are closed.