di LEONARDO FACCO
Le frontiere sono presidiate, l’esercito di mastini di grigio vestiti – corroborato da altri quadrupedi annusatori di banconote – sta dando una mano a “combattere l’evasione”, che come disse Monti ha portato “l’Italia in stato di guerra”. Vero! Anzi, per dirla con Oppenheimer, la guerra è scoppiata da tempo: si combatte tra chi produce ricchezza e lavora (e ha la semplice pretesa di portare i suoi guadagni in lidi sicuri) e la guerra fra chi quella ricchezza la consuma in maniera parassitaria, vivendo alle spalle degli altri, senza produrre null’altro che problemi, carte, regole assurde ed angherie per chi suda per davvero.
Ora, le madri dei sovranisti e dei protezionisti sono perennemente incinta, ma fortunatamente, esistono diversi modi per sottrarre i propri beni alle locuste di Stato: ci sono “Aziende Finanziarie” ad hoc, ci sono banche con servizi per la bisogna, ci sono tragitti alternativi da percorrere (il libro "l'Individuo