di MARIETTO CERNEAZ
Il presidente argentino Javier Milei - durante la sua lectio magistralis all'Università della Florida - ha fatto riferimento all’aumento dei casi di dengue in Argentina e alle critiche che il suo governo deve affrontare per non aver lanciato una massiccia campagna di vaccinazione, prendendo di mira la lobby dei laboratori, alcuni politici con interessi e i “giornalisti ammanicati”, con riferimento chiaro a bustarelle del caso.
Milei ha assicurato, lo scorso 11 aprile, che il governo non imporrà il vaccino contro la dengue e ne ha spiegato le ragioni. Inoltre, ha additato il senatore e capo dell’UCR, Martín Lousteau, che aveva accusato il suo governo per la mancanza di repellenti nel pieno della crisi della dengue:
“Ho ricevuto una critica molto maldestra da parte di un senatore, che se la tira da economista. Si lamentava perché stavano aumentando i prezzi dei repellenti. Innanzitutto, c'è un'epidemia di zanzare perché l'anno precedente no