di EUGENIO CAPOZZI
L'annuncio che Boris Johnson intende archiviare definitivamente (si spera) l"emergenza" Covid, dicendo basta a lockdown e distanziamenti e rinunciando anche ad un limitato uso di lasciapassare vaccinale per locali notturni, spettacoli, concerti è una notizia di capitale importanza per tutta l'Europa.
La "normalizzazione" della lotta al virus, già saldamente avviata nei paesi scandinavi, in Russia e Bielorussia, in Olanda trova un rafforzamento fondamentale in un paese che ha a lungo oscillato tra una gestione realistica del problema e una deriva emergenzialista molto marcata. E delegittima totalmente la strategia del "green pass" adottata dai governi francese e italiano, l'ossessione dell'obbligo vaccinale manifestata dall'esecutivo Draghi, e la perdurante pressione emergenzialistica ai limiti del paranoico a cui assistiamo ancora oggi nel nostro paese.
La Gran Bretagna ha oggi una percentuale di popolazione vaccinata quasi uguale a Francia e Italia, è st