di ALESSANDRO SCOLARI
L’argomento è serio, riguarda la persona, senza nessuna distinzione di razza, sesso, nazionalità, e altro. Riguarda il suo diritto ad una vita come soggetto “integrato”, prima nella scuola e poi nella società. I numeri riportati nelle tabelle allegate qui sotto, fonte MIUR (Ministero dell'Istruzione), riportano il numero di insegnanti di sostegno e il numero di alunni con differenti abilità inseriti nella scuola italiana, regione per regione, negli ultimi 9 anni.
Si conferma l’aderenza all’art.140 della Costituzione, o successivi, “Roma eroga risorse in più per le regioni più povere (?)”. Lo aveva già scritto Gianantonio Stella sulle pagine del Corriere della Sera il 31 agosto del 2010: “La fabbrica delle cattedre al sud, i furbetti del sostegnino”.
La questione è, nei numeri riportati negli allegati. In Italia il MIUR paga 96 mila insegnanti di sostegno per garantire l’attività didattica e l’integrazione per l’anno scolas
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