di STEFANO MAGNI
Grande è bello? Essere nell’Ue vuol dire essere più forti e soprattutto più ricchi? Di solito sono questi gli argomenti che vengono ripetuti in continuazione dagli euro-entusiasti. Ma nel Regno Unito, il centro studi euroscettico Bruges Group dimostra proprio il contrario.
L’analista economico Michael Burrage, del Bruges Group, ha deciso di fare un esperimento. E’ infatti troppo facile parlare per luoghi comuni: le affermazioni devono essere sottoposte alla prova dei fatti. E Burrage ha semplicemente preso i database dell’Unctad (United Nations Conference on Trade and Development) sugli investimenti diretti stranieri e li ha applicati ai Paesi che fanno parte del mercato comune europeo e a quelli che ne sono rimasti fuori. Ha scelto gli investimenti diretti stranieri, perché, meglio di altri parametri, possono misurare quanto è attraente un Paese agli occhi di un investitore. Per misurare la tendenza degli investimenti, Burrage ha scelto un periodo a
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