di AUGUSTO MONDA
Senza voler entrare nello specifico del debito pubblico che è molto complesso fermiamoci a considerare i dati ufficiali che lo quantificano a 1.900 miliardi di euro. Una somma incredibile! Però ciò che qui ci occupa è la mancata assennatezza di coloro che hanno creato tale buco di bilancio. Per prima cosa dobbiamo puntare il dito sui politici, e su questo non si discute.
E’ infatti certo che un ipotetico signor Brambilla, operaio della FIAT a Torino non può essere colpevolizzato del disastro finanziario seppure possono ascriversi a suo carico “allegre espressioni di voto” ( sinistra, destra , centro , alto, basso ed altre amene meraviglie di questo tipo). I responsabili veri consapevoli silenziosi della disfatta economica italiana, quella che oggi noi -classi meno abbienti - pesantemente paghiamo, sono stati i vari governi che si sono succeduti alla guida del nostro Paese, senza escludere i tanti furbetti regionali e locali che spesso sono ricorsi alle