di SALVATORE ANTONACI
Fino a quale punto potrebbero spingersi gli attuali governanti della regione catalana nel loro braccio di ferro con l’autorità centrale spagnola pur di ottenere l’agognato premio della consulta referendaria, viatico quasi sicuro ad una totale indipendenza? Quali contromisure adottare di fronte ad un altrettanto certo diniego di Madrid? Una prima risposta a queste domande la abbiamo avuta mercoledì nella sede dell’Europarlamento in quel di Bruxelles.
L’occasione era un convegno organizzato dall'Alleanza Libera Europea (EFA), il gruppo comprendente partiti indipendentisti e regionalisti provenienti dalle diverse regioni continentali, dalla Catalogna al sud – Tirolo passando per Fiandre, Scozia, Galles ed altri. Nel corso del dibattito, interessante come di rado accade in questo covo di burocratica nefandezza, il Presidente di ERC (Esquerra Republicana de Catalunya) Oriol Junqueras ha puntualizzato il proprio pensiero sul prosieguo del processo che
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