di REDAZIONE
Nulla di fatto nei colloqui che il mediatore europeo Robert Cooper ha avuto ieri a Pristina sul nodo delle modalita' di partecipazione del Kosovo a riunioni regionali e internazionali.
Edita Tahiri, caponegoziatore kosovaro nel dialogo con Belgrado, ha detto al termine dell'incontro con Cooper che le posizioni di Kosovo e Serbia restano lontane. Belgrado continua a insistere sulla dizione 'Risoluzione 1244 dell'Onu' da aggiungere al nome 'Kosovo' in sede di riunioni, cosa questa ritenuta inaccettabile da Pristina, che ritiene ormai l'indipendenza e la piena sovranita' un fatto acquisito e riconosciuto a livello internazionale. A conferma di cio', il parlamento di Pristina ha approvato ieri una risoluzione che sancisce la fine della 'indipendenza controllata' e sotto tutela da parte della comunita' internazionale, cosi' come indicato nei giorni scorsi da una riunione a Vienna del Gruppo di supervisione internazionale per il Kosovo.
La Serbia, che non riconosce l'in