La “buona scuola” rimane un pastrocchio governativo

di GIAN LUIGI LOMBARDI CERRI La “buona scuola “ dell'assai poco amato Renzi rappresenta l'ennesimo disastro, dovuto, sopratutto, all'assoluta incapacità di chi ci governa. Perchè? Semplicemente perché gli incompetenti estensori del progetto, per mettersi in mostra hanno voluto, a tutti i costi, “inventare qualcosa”. Mentre la scuola non ha bisogno di invenzioni, ma di consolidate applicazioni. Vediamo, in estrema sintesi, che cosa si richiede alla scuola. Alla scuola almeno sino a  livello universitario si richiede di fornire le conoscenze di base e non gli ultimi ritrovati della scienza. Semplicemente perchè senza ottime conoscenze di base non si può applicare alcunché, né apprendere e capire le ultime innovazioni. Scuola elementare Quali sono le indispensabili basi per le elementari? Leggere, scrivere, far di conto (specie il conto mnemonico) un po' di storia, un po' di geografia e un po' di viver civile. Niente computer! Niente perché a quell'età