di LEONARDO FACCO
Ma in quale follia distopica ci siamo infilati, con la scusa di un virus influenzale? La cartina di tornasole di come l'Occidente sia sempre più affine al regime comunista cinese è il silenzio generale rispetto all'inasprimento delle libertà personali nel paese guidato da quel poco di buono che è Xi Jinpi.
Nel 2021, il Partito Comunista Cinese ha aumentato il suo controllo sulla libertà di espressione a livelli senza precedenti. E gli analisti internazionali affermano che non vi è alcuna indicazione che lasci pensare che il PCC ridurrà la soppressione dei diritti umani nel prossimo futuro. Anzi, considerato il caso Peng Shuai (la tennista molestata da un esponente del regime) e visto il comportamento ad Hong Kong la tendenza è ben diversa.
Parlando a Voice of America, Jin Zhong, un esperto di comunicazione di Hong Kong e caporedattore di "Open Net", ha affermato che il PCC ha limitato, o addirittura vietato, la libertà di espressione e l'accesso de