di MARIETTO CERNEAZ
In una recente intervista, l'ex Segretario di Stato Hillary Clinton ha chiesto una maggiore regolamentazione federale delle piattaforme di social media, affermando che “altrimenti perdiamo il controllo totale”, se queste aziende non moderano i contenuti sui loro siti. Queste affermazioni seguono solo una settimana dopo che l'ex Segretario di Stato John Kerry ha espresso, in occasione di un panel del World Economic Forum, la preoccupazione che il Primo Emendamento rappresenti una sfida nella lotta alla “disinformazione” online relativa al cambiamento climatico.
È chiaro che la lotta per la libertà di parola online è tutt'altro che conclusa. Le osservazioni della Clinton evidenziano la battaglia in corso per la libertà di parola online e il ruolo cruciale che piattaforme libere svolgono nella difesa di questo diritto fondamentale. La proposta della Clinton di togliere ai social media ogni immunità (prevista negli Usa dalla sezione 230 del Communicat