di PASCAL SALIN
L’estensione della concorrenza al campo delle attività pubbliche presenta, tra gli altri, due vantaggi, conformi a ciò che ci si può attendere in maniera generale dalla concorrenza:
1- In primis, essa dà una maggiore libertà di scelta agli individui e attenua la dipendenza nei confronti del potere.
Immaginiamo infatti, a titolo di contrasto, un mondo in cui tutte le leggi, tutte le imposte fossero le medesime sull’intera superficie del globo. Se un individuo ritiene di essere spogliato da questo sistema, non può sceglierne un altro. Certo, si dirà, gli resta il diritto di voto, se lo Stato monopolista mondiale è democratico. Avrebbe così la speranza di modificare tramite la sua forza di convinzione e tramite il suo voto le decisioni prese dal “governo mondiale”. Ma questa speranza è molto bassa, se ne converrà facilmente. Perché la regola democratica implica che solo i diritti della maggioranza sono riconosciuti.
2- In secondo luog