di RON PAUL
La settimana scorsa la retorica nucleare tra Stati Uniti e Russia ha fatto sentire alcuni di noi come se fossimo stati trasportati indietro al 1962. Allora, le mosse sovietiche per piazzare missili con capacità nucleare a 90 miglia al largo delle nostre coste a Cuba portarono alla più grande crisi della Guerra Fredda.
Gli Stati Uniti e il suo presidente, John F. Kennedy, non potevano tollerare tali armi poste da una potenza ostile alle sue porte e il mondo sapeva solo anni dopo quanto eravamo vicini alla guerra nucleare. Per fortuna sia Krusciov che Kennedy fecero marcia indietro – con il leader sovietico che rimuoveva i missili da Cuba e il presidente degli Stati Uniti che accettava di rimuovere alcuni missili dalla Turchia. Entrambi gli uomini si resero conto della follia di giocare con la "distruzione reciproca assicurata" e questo compromesso probabilmente aprì la strada a un ulteriore dialogo USA-Sovietico da Nixon al presidente Reagan e infine alla fine del
EC tavolo DEL PALAZZO di vetro
Tra l’altro, sono già nati i negazionisti del fatto e che sia tutti di una leggenda, invece io da bambino avevo visto il filmato e qui l’ho ritrovato.
https://www.bing.com/videos/riverview/relatedvideo?q=chruszczow+w+onz+wali+butem+youtob&mid=FFC54773C31C4396AABAFFC54773C31C4396AABA&FORM=VIRE
Khruschev battè la SCARPA, non i piedi sul tavolo di vetro dell’Onu.
Ron Paul ha detto bene e non avevo dubbi, ma chi è quel somaro che non ha controllato la traduzione?