di PAOLO L. BERNARDINI
La Sicilia, terra da sempre priva di acqua, o con le risorse idriche gestite, storicamente, nel peggiore dei modi. Ricordo una bella giornata di primavera, il 4 aprile 1988, a Molfetta, pochi giorni dopo il compimento del mio 25° anno di età. Ero un giovane ufficiale di Marina – poco ufficiale e molto gentiluomo – e viste le mie scarse attitudini marziali, compensate dal bell’aspetto, mi mandavano a presenziare a vari di navi, di solito, per occuparmi in qualche modo. Ero di stanza a Taranto. Col mio collega e amico Nuccio – siciliano biondo – fummo mandati in missione nella romantica Molfetta al varo della nave Simeto, porta acqua.
Una delle varie navi utilizzate per questo, la funzione civile della Marina Militare già inventata da Plinio il Vecchio che utilizza la flotta imperiale per salvare le vittime dell’eruzione del Vesuvio (e muore nell’impresa). Le navi ausiliarie per il trasporto avevano e hanno nomi di fiumi, di solito, e motti s