Le armi nucleari non possono essere usate in modo libertario

di LLEWELLYN H. ROCKWELL JR. Il bombardamento di tre siti nucleari in Iran da parte degli Stati Uniti rende più saliente del solito una questione vitale. Qual è una politica libertaria appropriata per i libertari riguardo a queste armi? È giusto che le nazioni le posseggano? Se le possiedono, è giusto minacciare di usarle o addirittura usarle? Nel cercare una guida su questi temi, dovremmo consultare l'opera del nostro più grande teorico libertario, che conosceva a fondo la tradizione della guerra giusta e aveva anche una vasta conoscenza degli eventi contemporanei. Mi riferisco ovviamente a Murray Rothbard, e nell'articolo di oggi discuterò una parte del suo epocale saggio "Due guerre giuste" che affronta le questioni che ho menzionato. Murray affronta innanzitutto un punto che, se accettato, farebbe deragliare l'intera analisi. Alcuni, come l'agente della CIA William F. Buckley Jr., sostengono che uccidere milioni di persone non sia moralmente peggiore che ucciderne un