di MATTEO CORSINI
Uno degli effetti della politica monetaria espansiva è quello di far apparire ex ante profittevoli degli investimenti che altrimenti non lo sarebbero e che finiranno per essere fallimentari quando l'espansione terminerà. Si tratta di quelli che Ludwig von Mises definiva "malinvestimenti".
Quello che l'esperienza giapponese ha insegnato a partire dagli anni Novanta (che Europa e Stati Uniti hanno sperimentato circa due decenni dopo) è che l'uso di politiche monetarie ultra-espansive per contrastare gli effetti dello scoppio di una bolla generata da precedenti politiche monetarie espansive favorisce il mantenimento in vita di aziende che non riuscirebbero a rimanere solvibili in assenza di tassi di interesse compressi al ribasso. Aziende che, però, non possono far altro che sopravvivere, senza svilupparsi e senza essere profittevoli. In quanto tali, definite zombie.
In definitiva, la politica monetaria espansiva determina una errata allocazione di risorse, a