di GIOVANNI BIRINDELLI
«Oxfam: Nel mondo è allarme sulle disuguaglianze: 'La ricchezza concentrata nell’1% della popolazione'».
Un paio di considerazioni preliminari, per completare il quadro:
- Da quell'1%, in un paese come gli USA per esempio, viene circa la metà del bottino proveniente dalla sola imposta sul reddito.
- Da quel 'top 1%' viene prelevato coercitivamente più di quanto venga prelevato dal 'bottom 95%' della popolazione.
Questi tuttavia sono dettagli. Alcuni degli aspetti fondamentali della questione sono:
1. In quanto forma di estorsione, l'imposizione fiscale, anche se legale (come lo era la schiavitù) è in sé illegittima. La moralità e la coerenza intellettuale di una persona (e in subordine la sua capacità di comprendere la scienza economica) si misurano a partire dal suo atteggiamento nei confronti dell'imposizione fiscale. Chi ha come obiettivo quello di una 'minore pressione fiscale' non ha capito la struttura del problema e quindi ne
Sarà mai io sono convinto che la cosa migliore stia nel mezzo. L’equalitarismo porta a effetti nefasti, come ha dimostrato la Germania Est, rimasta arretrata di 40 anni rispetto a quella Ovest ma un eccessiva disparità porta ad altri problemi. La Russia Zarista aveva l1% della popolazione che deteneva il 90% della ricchezza, quindi non c’erano strade, fabbriche di automobili, ecc. la domanda di certi beni era così scarsa che non conveniva l’industrializzazione (ma importarli) e sicuramente non conveniva la catena di montaggio, quindi i beni erano costosi. La maggior parte della popolazione era analfabeta. i soldati russi nella prima guerra mondiale bruciavano i pali del telegrafo per scaldarsi (non sapevano a cosa servivano) o sparavano ai propri aerei ritenendoli creazioni del demonio. Se il liberalismo è ben applicato allora non esistono troppe disparità ed esiste una classe media estesa e florida, se questo non accade vuol dire che esistono dei colli di bottiglia (accesso al credito, accesso all’università, tassazione, ecc) tali da portare a queste disparità. Quindi l’esistenza delle disparità accentuate non è mai un buon segnale dello stato di salute dell”economia, il modello è sempre la Svizzera, ci sono i milionari ma esiste anche l’imposta sulla sostanza che sia accompagna però ad una tassazione lieve.
Le diseguaglianze non sono un problema.
L’egualitarismo è un cancro.
il ragionamento non fa una grinza… resta perciò l’obbligo dello Stato di aiutare il povero a migliorare la sua situazione…
oggi che c’è lo Stato! perché un tempo invece c’era la chiesa e le sue organizzazioni caritatevoli… e le donazioni rispondevano ad un obbligo morale dei singoli, o servivano per acquisire prestigio…
il problema .va visto attraverso la imposizione effettiva. la imposizione effettiva grava su alcuni soggetti, più che su altri. i possessori della ricchezza che fanno parte dell’ uno per cento della popolazione, pagano meno in proporzione dell’altro 99%