di DAVID LEWIS SHAEFER
Per troppo tempo, la storia delle relazioni razziali negli Stati Uniti è stata erroneamente interpretata come una battaglia tra liberal "progressisti", presumibilmente sostenitori di politiche a beneficio delle minoranze razziali, e "conservatori" che cercavano di bloccarne l'avanzata.
Race and Liberty di Jonathan Bean, la cui prima edizione è apparsa nel 2009, fornisce una preziosa correzione a questa rappresentazione. Sostenitore della tradizione liberale "classica" – il liberalismo dei Padri Fondatori americani, che credevano nella dottrina lockeana del governo limitato, progettata per garantire pari diritti a tutti gli individui – Bean (professore di storia alla Southern Illinois University) offre una raccolta di oltre 75 documenti, accompagnati da utili e brevi commenti editoriali, che correggono la situazione. Le letture riguardano non solo le relazioni tra "bianchi" e minoranze razziali, ma anche le politiche sull'immigrazione.
Oltre a un'
Comments are closed.