di MICHAEL NOVAK
La storia economica della Russia dal 1991 ad oggi dimostra chiaramente come il successo del capitalismo si poggi su quella che potremmo definire “ecologia morale”. Trascurando però questa relazione fondamentale tra etica ed economia, molti consulenti occidentali volarono in Russia con le loro ventiquattrore in mano, piene di consigli dettagliati sulle tecniche economiche da impiegare. Non prestarono la minima attenzione alle precondizioni morali e culturali necessarie ad un’economia di successo, come il rispetto per la legge e lo sviluppo di consuetudini etiche elementari.
Sul piano strategico, sottovalutarono la perdita immensa di capitale umano che si era avuta nel regime precedente, che per più di settant’anni aveva ingaggiato una guerra senza quartiere all’etica borghese. Questo tipo di fondamentali etico-culturali non possono essere trascurati senza soffocare nella culla sia il capitalismo che la democrazia. Questa osservazione può forse essere