di REDAZIONE
Gli immigrati disoccupati costano troppo alla comunità e sono aumentati dagli ultimi due anni. Per quelli che hanno perso il lavoro occorre dimezzare i tempi di permanenza nelle liste di collocamento da sei a tre mesi. Trascorso questo periodo, se non troveranno un nuovo impego andranno espulsi. Lo prevede una proposta di legge che vede come primo firmatario il deputato della Lega Alessandro Montagnoli e che è stata sottoscritta da altri 25 parlamentari del Carroccio. Nella stessa proposta, si chiede un contributo di perequazione (da versare al Comune) a carico del datore di lavoro che assume cittadini extracomunitari, pari al 5% del costo del lavoro e da destinare «a scopi socio-assistenziali». Secondo il rapporto 2011 del ministero del Lavoro, negli ultimi due anni, ricorda Montagnoli, il numero di disoccupati presenti in Italia è passato da 1,7 milioni nel 2008 a oltre 2 milioni nel 2010, con una variazione percentuale della componente straniera superiore al 60%
Comments are closed.