di REDAZIONE
In una brillante, e sicuramente condiscendente, intervista del 19 settembre 2011, apparsa su Bresciaoggi, l’assessore regionale Monica Rizzi, leghista della Valle Camonica, raccontava alcune cose di sé e della sua vita privata.
Tra i molti spunti di approfondimento offerti dall’articolo, sui quali, magari, Tempo Moderno troverà altre occasioni per ritornare, un passaggio ha attratto l’attenzione dei redattori di questa nota: “Basta arrampicarsi per sei tornanti lungo la via Panoramica, a Brescia, e fermarsi alla chiesa di San Gottardo. Sull’altare don Arnaldo dice messa ogni domenica. E ogni domenica Monica è seduta tra quei banchi che sanno di antico. «Sono molto credente – quasi arrossisce per la vergogna -. La fede mi ha dato la forza di resistere a tutto ciò che mi è successo. Don Arnaldo è il mio padre spirituale. Ce ne fossero di preti come lui. Ma questa è una parte della mia vita che tengo solo per me»".
Il riferimento a San G
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