di GIULIO ROSSI VALDISOLE
Uno Stato che si rimangia così spesso la sua parola che fiducia può dare ? Anche adesso, con l'attuale manovra che impone provvedimenti fiscali retroattivi, vietati dallo Statuto del Contribuente. Quando nel 2000 fu approvato lo Statuto, si salutò l'vento come una vittoria della chiarezza sulla frequente fumosità del Fisco. Nulla di tutto ciò. La normativa viene schiacciata molto spesso, senza alcun pentimento statale. Un altro, tra i moltissimi esempi. Quando le banche erano prive di liquidità, il ministro Tremonti fece approvare la norma di rientro dei capitali esteri mediante pagamento del 5%. Il che avvenne e le banche furono salvate. Il provvedimento poteva essere criticato o meno, ma certo è che l'accordo con lo Stato era l'abbandono di qualunque altra pretesa fiscale. Infatti il termine scudo era a dimostrare la difesa del cittadino da altre richieste.
Invece, non appena arrivato Monti ecco che la parola dello Stato viene calpestata. Il Gov
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