di EUGENIO FRACASSETTI*
GENERALITÀ - “Unforgettable – that’s what you are – unforgettable – though near or far…” (Indimenticabile, ecco cosa sei tu, indimenticabile, per quanto vicina o lontana…). Ancora commuovono le parole che l”'indimenticabile” Nat Cole mise in musica nel 1952, ma è proprio questa commozione, ma è proprio questo mood per la perdita di noi stessi come uomini e come popolo, lo spirito giusto, il giusto stato d’animo, riteniamo, per accostarci a quella grande tragedia - soprattutto per le terre di storia, di lingua e di cultura veneta – che è stata la Prima Guerra Mondiale, preludio e causa di tutte le successive infinite tragedie (la Seconda Guerra Mondiale ha “prodotto” oltre 72 milioni di morti violente!) terminate in Italia nel 1948 dopo una sanguinosissima guerra civile antifascista chiamata “Resistenza”. Lotta fratricida, quest’ultima, combattuta nel centro-nord del Paese, e che ha determinato, secondo Giovanni Pirelli,
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