di JAVIER VILLAMOR
Le teorie malthusiane sono tornate a crescere negli ultimi anni sotto l'egida del presunto cambiamento climatico antropogenico. Quelli che fino a pochi anni fa erano postulati associati a ideologie totalitarie, come il nazionalsocialismo tedesco, che portarono alla morte di innumerevoli persone, oggi sono sempre più accettati all'interno di certi circoli progressisti.
"Siamo una piaga", "siamo un virus per il pianeta", "viviamo troppe persone" o "stiamo distruggendo il mondo" sono alcune delle frasi che si possono leggere o sentire sempre più spesso in certi ambienti e, soprattutto, nei grandi media. L'idea principale del pastore anglicano Thomas Malthus del XIX secolo, considerato uno dei primi demografi, era che la crescita della popolazione del pianeta dovesse essere fermata per evitare un consumo eccessivo di risorse. Oggi, nel 21° secolo, come erroneamente sostenuto da molti progressisti, quelle idee ritornano, ma avvolte nelle politiche climatich