di ARTURO DOILO
La casta, con la "stampa igienica" di supporto che rilancia, continua a parlare di ripresa, di Italia che cresce, di miglioramenti economici; poi arrivano quelli della Heritage Foundation e rimettono le cose a posto.
L'Indice delle libertà economiche, puntuale come una cambiale, è arrivato anche quest'anno a raccontarci quali sono i paesi più liberi del mondo e quali, invece, quelli da evitare. Veniamo al sodo: e l'Italia come se la passa? Tra il 2014 e il 2016 è retrocessa di dieci posizioni. Nel 2007 occupava il posto numero 27. Nel 2016, con il grande timoniere di Rignano al comando, il "Belpaese" sta al posto numero 86. Un tonfo.
Le valutazione di quelli della Heritage tengono in considerazione diversi parametri, eccoli: la libertà di commerciare e fare affari; libertà fiscale; la spesa governativa; il diritto di proprietà; la libertà dalla corruzione; la libertà di investire e la libertà di fare impresa.
Ebbene, se qualcuno volesse la
Comments are closed.