di ENZO MARANGONI*
Martedì 31 gennaio scorso, l'Unione Province Italiane ha fatto convocare contemporaneamente tutti i consigli provinciali d'Italia, in seduta aperta, per gridare aiuto aiuto e protestare contro l'operazione di svuotamento delle province contenuta nell'art. 23 del cd. Decreto Monti "Salva Italia". Il tutto finalizzato a votare un ordine del giorno, già preconfezionato, per spingere le regioni a far ricorso alla Corte Costituzionale per (inesistenti) questioni di pretesa incostituzionalità. L'operazione mediatica organizzata dalla casta politica è finalizzata a far passare il concetto che l'ente provincia abbia qualche seria utilità, oltre a quella, non esternabile di queste tempi, di pagare indennità ai presidenti e assessori e qualcosa anche ai consiglieri. Viene da ridere a leggere le dichiarazioni dei presidenti di provincia o dei presidenti dell'UPI o dei presidenti del Consiglio delle autonomie locali. C'è mancato poco che questi politici abbiano comunic
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