Lega nord: tre scenari possibili in vista delle elezioni in lombardia

di GILBERTO ONETO La vicenda Lombardia sta diventando una sceneggiata napoletana, un balletto di dichiarazioni e controdichiarazioni. Una gran confusione che non rientrava nelle promesse di chiarezza e linearità fatte dalla cosiddetta Lega 2.0. Sfrondando il campo da tutta la ridda di dichiarazioni, controdichiarazioni, illazioni, smentile, auspici e pettegolezzi che stanno davvero ammorbando questa breve stagione pre-elettorale, è forse il caso di esaminare le “reali"  opzioni in campo.  Più nessuno crede alle dichiarazioni e alle smentite e tutti si aspettano solo decisioni serie e ferme, e comportamenti conseguenti.  Gran parte del turbinio ruota attorno al comportamento e alle decisioni del Carroccio. Per semplificare e rendere leggibile il quadro serve delineare  i soli tre scenari ragionevoli che Maroni - escludendo come “fuori dal mondo” alleanze con la Sinistra o con i grillini - ha davanti a sé. Uno. La Lega si presenta alle regionali con il Pdl con due