di FRANCO POSSENTI
Avanti con le chiacchiere e con le "minacce", come da copione leghista sin dai tempi bossiani. Nel mentre, i risultati languono, non esistono, non arrivano proprio.
Ed ecco, allora, che per l’ex presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, il tema dell’autonomia “è sparito dall’agenda politica” e se entro la fine del 2019 “ancora non sarà accaduto nulla, i milanesi faranno bene a scendere in piazza come fecero durante le gloriose Cinque Giornate del marzo 1848”. Lo ha scritto nel suo nuovo libro “Il rito Ambrosiano – per una politica della concretezza” (Rizzoli), che sarà presentato domani sera a Varese nell’ambito di Glocal – Festival del Giornalismo Digitale. “Allora fu contro il federmaresciallo Radetzky, domani sarà contro il potere centrale di Roma che non ne vuol sapere di cambiare” ha aggiunto Maroni secondo un’anticipazione diffusa dagli organizzatori.
“Il 28 febbraio 2018 io, Luca Zaia e Stefano Bonaccini a