di PAOLA DEL VECCHIO*
Un viaggio nella storia urbana di Marrakech, attraverso testi di viaggiatori, scrittori, architetti e urbanisti e, soprattutto, le incisioni, i disegni e le stampe antiche che ricostruiscono la memoria urbana della citta'. E' quello proposto dall'esposizione itinerante "Marrakech. La citta' proiettata 1062-1957", che sara' inaugurata il prossimo 11 ottobre nell'istituto Mulay Rachid Maamara di Salé, in Marocco, per poi essere ospitata in altre citta' del Paese magrebino. La mostra e' prodotta dal Progetto Montada e dal Collegi d'Aparelladors, Arquitectes Tecnics i Enginyers d'Edificacio di Barcelona, in collaborazione con l'Associazione Sala Al Moustaqbal e con il Centro di sviluppo della Regione di Tensiff.
Fra le preziose opere in mostra, riproduzioni di pezzi di notevole valore storico e artistico, come l'incisione di Adriaen Matham Palatium Magni Regis Maroci In Barbaria (1640-1641), del Rijksmuseum, o la mappa del Palazzo dell'imperatore di Marocco, in