di LEONARDO FACCO
Anche questo mese, Javier MIlei sorteggerà il suo stipendio fra gli argentini. Si sono iscritte 1.100.000 persone alla "riffa" dell'indennità da parlamentare, il cui "montepremi" passa dai 207.000 pesos, messi in palio a gennaio, a 370.000.
Persino "il Venerdì" di Repubblica s'è accorto del fenomeno libertario bonairense. Come ogni giornale progressista ha cercato di offuscarne l'immagine, ma il successo di Milei non si ferma e, oltre ad aumentare nei sondaggi, il suo partito - La Libertad Avanza - fa gola anche a Cambiemos, il partito del fu presidente Macri, che si vede erodere i consensi e, dopo averlo sbeffeggiato e ignorato, ora cerca il dialogo.
Grazie a Javier Milei, l'economista radicale, il libertarismo sta facendo il pieno di giovani, che secondo uno studio pubblicato dalla stampa albiceleste nutrono una profonda sfiducia nelle istituzioni. Dai dati di uno studio di "Luminate", un'organizzazione filantropica globale che fornisce sovvenzioni