Milei consegna Aerolineas Argentinas ai suoi dipendenti, che protestano. Via alle rotte aeree libere

di ARTURO DOILO Avete presente l'odissea chiamata Alitalia? Anni ed anni a sentir parlare di privatizzazione e, invece, è sempre rimasta sul groppone dei contribuenti. Liberarsi di una compagnia di bandiera che è solo un pozzo senza fondi si può, invece. E Milei - come aveva detto in campagna elettorale - lo ha previsto nel mega-decreto sulle liberalizzazioni che ha presentato a fine dicembre. Con il titolo "Salvataggio di Aerolíneas Argentinas e Austral Líneas Aéreas" (Le azioni di Austral furono assorbite dalla stessa Aerolíneas Argentinas), il decreto modifica gli articoli 4 e 9 della legge 26.412 con la quale il Congresso aveva votato, nel 2008, proprio il "salvataggio" di Aerolíneas e Austral, la cui proprietà all'epoca era del Grupo spagnolo Marsans. Gli articoli di cui sopra, derogati, dicevano chiaro la società aerea non poteva essere nuovamente privatizzata. Dopo aver modificato gli articoli che ostacolavano la privatizzazione, il decreto ha messo mano