Milei spiega perché “dollarizzare” l’Argentina e abolire la Banca Centrale

di LEONARDO FACCO "Per combattere l'inflazione dollarizzerò l'Argentina", ha detto Javier Milei una settimana fa. La bomba lanciata dal deputato di "La Libertad Avanza" ha aperto un dibattito vivace nel mondo economico e politico argentino. Durante una delle tante interviste che sta rilasciando, ha spiegato che da presidente il suo primo compito sarà quello di mettere fine all'inflazione (che in Argentina ha superato il 50% annuale ad oggi): "Tecnicamente, è possibile dollarizzare l'Argentina. L'unico problema ora è la casta politica. Noi argentini dobbiamo liberarcene per andare avanti. La casta ha beneficiato di 11 punti del Prodotto Interno Lordo per sostenere il signoraggio, meglio noto come emissione di denaro per alimentare il deficit", ha spiegato l'economista, non senza lanciare pesanti stoccate a chi ha criticato la sua proposta senza conoscerla. Spiega Milei: "La dollarizzazione non è una scelta indolore ma si inquadra in una serie di riforme strutturali di prima g