di MATTEO CORSINI
Se c'è una "teoria" (uso le virgolette perché mi pare improprio definirla tale) che più di altre è tanto insensata quanto pericolosa è la Modern Monetary Theory, che ho analizzato più volte e che in un pezzo del già lontano 2012 finii per considerare come la via monetaria al socialismo.
Le conseguenze dell'applicazione dei precetti della MMT erano prevedibili, ma la sua applicazione era stata (implicitamente) sperimentata solo in Paesi disastrati e affetti da iperinflazione fino a prima della pandemia. Quindi i fautori della MMT sostenevano che quei Paesi, in realtà, non avevano la sovranità monetaria necessaria affinché la teoria funzioni.
Ebbene, nel 2020 in molti Paesi a sovranità monetaria fuori discussione, Stati Uniti in testa, c'è stata una applicazione dei principi della MMT: spesa pubblica in deficit senza alcuna preoccupazione, con tanto di sussidi monetari elargiti direttamente ai cittadini (il proverbiale denaro lanciato dagli elicotteri
Che poi, questa teoria monetaria, è talmente “moderna” da essere praticamente la stessa applicata nella Germania di Weimar. E con enormi benefici, come tutti sanno.
Non per nulla è la teoria sbandierata da quel fuori di testa di Paolo Barnard.