di GIANLUCA MARCHI
Il fenomeno di queste elezioni amministrative è indubbiamente il Movimento 5 Stelle, che forzando un po' la mano può essere dipinto come una sorta di nuovo terzo polo della politica italiana. Sì, perché il Terzo Polo di nome, quello che rimanda a Pierferdinando Casini e ai suoi alleati, non lo sembra più di fatto. Il Pdl subisce una botta storica che scatenerà, più di quanto non fosse già in corso, la guerra fra ex forzisti ed ex aennini. Il Pd canta sostanzialmente vittoria basandola più sul fatto che conquisterà molte città rispetto a prima, ma non certo per le percentuali elettorali. Il successo dei grillini era stato preannunciato dai sondaggi, ma non nella misura che poi s'è concretizzata, e bisognerebbe smetterla di appiccicare al movimento l'etichetta di antipolitica, perché semmai è la non politica attuata dalla cosiddetta politica tradizionale che ha favorito questo risultato: e i comportamenti che i partiti della fallimentare Seconda Repubb
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