di PEDRO FERNÁNDEZ BARBADILLO
Il governo britannico ha usato l’Australia come prigione per criminali. Tra il 1788 e il 1868, Londra inviò nella lontana colonia circa 162.000 detenuti, uomini e donne. Questa eredità emerge di tanto in tanto tra gli australiani, ma non come forma di ribellione o disobbedienza, bensì con i tratti della repressione e della crudeltà. Lo hanno dimostrato le durissime misure del primo ministro liberale Scott Morrison, che ha messo in lockdown l’intero Paese per due anni.
L'attuale primo ministro, il socialista Anthony Albanese, ora vuole istituire una forma di censura mondiale ispirata da Canberra.
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Il vero motivo di questa campagna è che Musk rifiuta ogni ordine di eliminare da X i video e gli account che infastidiscono i potenti e di sottoporli ai fact chekers prescelti. Per questo motivo ha ricevuto minacce dal commissario europeo Thierry Breton e dal giudice brasiliano Alexan