di MATTEO CORSINI
Da quando negli Stati Uniti il “moderato” Joe Biden si è insediato alla presidenza, ogni volta che si discute di manovre di politica fiscale si è passati dalle pur ragguardevoli cifre di centinaia di miliardi alle migliaia di miliardi di dollari. Gran parte in deficit.
Il tutto mentre anche alcuni economisti keynesiani, tra cui Summers e Blanchard, ritengono eccessivi gli stimoli fiscali della coppia Biden-Yellen.
E in effetti, a forza di espansione fiscale monetizzata dalla banca centrale, i prezzi dei beni reali e finanziari sono già parecchio gonfi, mentre anche sul piano dei prezzi al consumo iniziano a esserci aumenti non irrisori. Che la Federal Reserve continua a ritenere temporanei, per giustificare il mantenimento di politiche molto accomodanti. Capita, però, che i prezzi delle case registrino crescite anno su anno a doppia cifra da diversi mesi e, per tutti coloro che non beneficiano dell’effetto Cantillon, comprare casa sta diventando sem