di MARCO FORTE
Ho spesso letto e sentito del fallimento del “modello economico neoliberista” che ha portato povertà e catastrofi economiche in giro per il mondo, specie dal 2008 in poi. Ho cercato quindi di capire, integrando quanto già letto sul liberalismo e liberismo classico, con gli autori del ‘900, quali Mises, Rustow, Lippmann e in particolare, Hayek e Friedman.
Devo dire che delle idee e dei modelli teorici descritti da questi autori, ho visto veramente ben poco osservando le nostre società, in particolare quella italiana che posso conoscere meglio, già da molto prima del 2008.
Un’organizzazione della società basata comunque su una forte presenza e regolamentazione dello Stato in molti settori, spesa pubblica elevata in termini di PIL, sulle grandi aziende quotate un controllo diretto (utilities) o indiretto (sistema finanziario) della politica, sistema fiscale inefficiente che comunque pone il contribuente sempre in una situazione di subalternità rispett