di CARLO MELINA
Parlare con Maroni? Agli indipendentisti, interpellati su questo giornale dal nuovo segretario federale leghista, non mancano né disponibilità né coraggio. Quel che rischia di venir meno, in caso di un invito alla tavola rotonda che Maroni chiama “Stati generali del Nord”, stando alle loro dichiarazioni, sarebbero gli argomenti. Il successore di Bossi, infatti, intende confrontarsi “con tutti coloro che hanno gli interessi del Nord al primo posto delle rispettive strategie”, pur ammettendo di “non essere un secessionista, anche perché oggi la secessione vorrebbe dire ricorrere alle armi”. Il suo scopo sarebbe aprire un nuovo corso nella Lega 2.0, fatto di condivisione di temi e di idee diverse, in cui gli indipendentisti avrebbero un ruolo importante, ma non centrale: “non solo perché esprime le sensibilità di una parte non piccola dei leghisti, ma anche perché deve essere sempre pronta a tirare la giacca al segretario, e anche a criticarlo, quan
Comments are closed.